Lesioni muscolo-scheletriche: sintomi, diagnosi e trattamenti
Le lesioni muscolo-scheletriche comprendono un’ampia gamma di problematiche che colpiscono strutture come cartilagine, tendini, menischi, legamenti e muscoli. Queste lesioni possono derivare da traumi, sovraccarichi funzionali o degenerazione legata all’età e compromettere la qualità della vita, limitando il movimento e causando dolore.
Scopriamo come riconoscerle e trattarle efficacemente.
Tipologie di lesioni più comuni
Le lesioni possono interessare diverse strutture dell’apparato muscolo-scheletrico:
• Lesione cartilaginea – danno alla cartilagine articolare, spesso localizzato su ginocchio, anca o caviglia. Può evolvere in artrosi se non trattato.
• Lesione del tendine – rottura parziale o completa di tendini come il tendine d’Achille, i tendini della cuffia dei rotatori o i flessori del ginocchio.
• Lesione menisco – danneggiamento del menisco mediale o laterale del ginocchio, frequente in atleti e persone con movimenti torsionali ripetitivi.
• Lesioni legamentose – come la rottura del legamento crociato anteriore (LCA) del ginocchio.
• Lesioni muscolari – strappi o stiramenti causati da contrazioni improvvise o sforzi eccessivi.
Cause principali delle lesioni
Le cause variano in base alla struttura coinvolta:
• Traumi diretti o indiretti (cadute, incidenti, urti)
• Movimenti bruschi o torsionali durante attività sportive
• Sovraccarico funzionale e gesti ripetitivi
• Degenerazione tissutale dovuta a età o patologie croniche (es. tendinopatia o artrosi)
Sport come calcio, sci, pallavolo e corsa sono particolarmente a rischio per lesione menisco, lesione tendine e lesioni cartilaginee.
Sintomi: come riconoscere una lesione
I sintomi dipendono dalla struttura lesa, ma in generale includono:
• Dolore localizzato, acuto o cronico
• Gonfiore e infiammazione dell’articolazione
• Riduzione del range di movimento
• Instabilità articolare (soprattutto nelle lesioni legamentose)
• Debolezza muscolare associata
• Sensazione di blocco o “scatto” nel caso di lesione menisco
• Rigidità articolare in presenza di lesione cartilaginea
Diagnosi: l’importanza della valutazione specialistica
Una diagnosi accurata è fondamentale per stabilire il grado della lesione e il trattamento più adatto. L’ortopedico può eseguire:
• Esame clinico approfondito
• Ecografia per valutare tessuti molli come tendini e muscoli
• Risonanza magnetica (RM) per identificare lesioni cartilaginee, meniscali o tendinee
• Radiografie per valutare eventuali danni ossei associati
Trattamenti per le lesioni muscolo-scheletriche
Le opzioni terapeutiche variano in base alla gravità e alla sede della lesione:
• Trattamenti conservativi
• Riposo funzionale e protezione dell’articolazione
• Farmaci antinfiammatori per il controllo del dolore
• Fisioterapia mirata al recupero di forza e mobilità
• Infiltrazioni (acido ialuronico, PRP) per favorire la rigenerazione tissutale
• Trattamenti chirurgici (nei casi gravi o cronici)
• Artroscopia per lesione menisco o lesione cartilaginea
• Riparazione o ricostruzione tendinea
• Microfratture o trapianto di cartilagine per rigenerare il tessuto danneggiato
Prevenzione delle lesioni
Per ridurre il rischio di lesioni muscolo-scheletriche è consigliabile:
• Rinforzare muscoli e legamenti con esercizi specifici
• Migliorare la tecnica sportiva per evitare movimenti scorretti
• Utilizzare supporti ortopedici se necessario
• Eseguire un riscaldamento adeguato prima dell’attività fisica
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